Tanto per fare chiarezza:
Pulizia:
il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati.
Disinfezione:
il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni. I disinfettanti si differenziano in base al bersaglio e possono essere, pertanto, battericidi, fungicidi o virucidi.
Sanificazione:
il complesso di procedimenti e delle operazioni atti a rendere salubre un determinato ambiente mediante lo svolgimento delle attività di pulizia e successiva disinfezione come descritte nei precedenti punti. E’ importante rimuovere lo sporco o i residui di sporco che possono contribuire a rendere inefficace l’intero processo. Parte integrante della sanificazione è il mantenimento della buona qualità dell’aria. (definizione aggiornata ai sensi della circolare 17644 del 22 maggio 2020 del Ministero della Salute)
Per l' ermergenza Covid-19 nel DPCM del 26 Aprile 20 in particolar modo nell' allegato 6 possiamo individuare e tipi di sanificazioni: LA SANIFICAZIONE STRAORDINARIA e la SANIFICAZIONE PERIODICA.
Sanificazione Straordinaria
Per la prima apertura di attività lavorative e in caso di accertata/sospetta presenza Covid-19 bisognerà svolgere il lavoro ai sensi della circolare 5443 del 22 febbraio 2020.
Aggiornamento Maggio 2020: la circolare 17644 del 22 maggio 2020 del Ministero della Salute non rende più obbligatoria la sanificazione in prima apertura per le attività chiuso da 7/10 giorni.
Sanificazione Periodica
Tutte le altre operazioni di sanificazioni potranno essere svolte nei modi e nelle periodicità valutate idonee da datore di lavoro e RSPP